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Presentazione

Il Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita (CNBBSV) ha promosso un’iniziativa nazionale a sostegno della ricerca ed innovazione nel campo del microbioma dell’uomo e della filiera agro-alimentare.

 I microbiomi concorrono a determinare la salute del suolo, dei sedimenti degli animali, delle pianete e- dunque – dell’uomo. Questi sembrano essere interconnessi (concetto della salute unica).

Secondo alcuni ricercatori, intervenendo su uno o più di questi microbiomi, si potrebbero garantire filiere agroalimentari più produttive, sostenibili e resilienti, e dunque maggiore salute per l’uomo.

Su questi diversi ambiti serve nuova ricerca ed innovazione diretta a documentare la relazione fra i diversi microbiomi e fra questi, l’ambiente e l’ospite. La Commissione europea ha investito su dette necessità circa 650 milioni di euro negli ultimi 5 anni. Le stesse sono state l’oggetto di strategie nazionali dedicate al microbioma avviate dagli Stati Uniti d’America, dalla Germania, l’Irlanda, il Belgio e la Danimarca.

L’Italia, pur contando competenze eccellenti nel campo del microbioma umano e in parte di quello animale e vegetale, per diverso tempo non è riuscita ad esprimere a pieno le proprie potenzialità, soffrendo per la mancanza di coordinamento fra i diversi gruppi e gli ambiti di ricerca, fra il settore pubblico e quello privato.  Di qui l’iniziativa del CNBBSV che, nel 2018, attraverso il coinvolgimento diretto dei esperti nazionali attivi nei diversi ambiti del microbioma, ha redatto un primo documento di indirizzo, “The Italian microbiome initiative for improved human health and agri-food productionpubblicato ad inizio 2019 (disponibile sul sito http://cnbbsv.palazzochigi.it/media/1712/microbioma-2019.pdf) e presentato a livello nazionale ed europeo a valle di un’ampia consultazione presso le principali associazioni di ricerca del paese.

Più recentemente, lo stesso CNBBSV, in stretta collaborazione con i cluster tecnologici nazionali del settore della Salute (ALISEI) e dell’Agro-alimentare (CLAN) e 12 fra le più grandi aziende nazionali del settore della salute e dell’agro-alimentare, ha predisposto un piano per il trasferimento tecnologico di alcune per le conoscenze nazionali disponibili nel settore, l’Implementation action plan (2020-2025) for the Italian microbiome initiative”, che viene presentato agli organi di stampa dopo un’ampia consultazione ed interlocuzione con le principali associazioni industriali del Paese.

Nel documento, da oggi disponibile sul sito istituzionale del CNBBSV, sono riportati gli ambiti della conoscenza nei quali vi sono le premesse per un rapido trasferimento industriale, unitamente alle necessità normative e procedurali, di formazione, anche professionale, e di promozione del settore, piano industriale nazionale diretto a facilitare una efficace implementazione del know-how nazionale sul microbioma nei settori della salute umana, farmaceutico e agroalimentare, per un Paese più in salute, sostenibile e produttivo.

Per informazioni si prega contattare la segreteria – 06.67795432 - 328.0465267

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