Presentazione

Il Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita (CNBBSV), è nato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1992.

Inizialmente si chiamava “Comitato Scientifico per i rischi derivanti dall’impiego di agenti biologici”, in ottemperanza a quanto disposto dalle direttive europee sull’impiego confinato di microrganismi geneticamente modificati e sull’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati.

Successivamente le sue competenze si sono moltiplicate e diversificate e oggi includono le biotecnologie, la biosicurezza, le nanotecnologie, gli OGM, la valutazione della brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche (ad esempio i farmaci).

Il Comitato è stato individuato, inoltre, anche quale organismo scientifico di garanzia per il funzionamento della Banca Dati del DNA, insieme al Garante per la Privacy.

Cosa è il CNBBSV

Il CNBBSV è un organismo di supporto del Governo e, in particolar modo, del Presidente del Consiglio dei Ministri, per l’elaborazione di linee di indirizzo scientifico, produttivo, di sicurezza sociale e di consulenza in ambito nazionale e comunitario.

Il Comitato svolge anche un ruolo di coordinamento ed armonizzazione di iniziative ed attività ministeriali e collabora alla definizione della posizione italiana in campo comunitario ed in campo internazionale, in quegli organismi in cui si dibattono problemi di biosicurezza, biotecnologie e scienze della vita.

I compiti del comitato

Il CNBBSV ha compiti di:

  1. elaborare i criteri per definire norme di sicurezza relative ai campi delle biotecnologie, della biosicurezza e delle scienze della vita, con particolare riguardo all’impiego confinato all’emissione deliberata nell’ambiente di microrganismi geneticamente modificati;
  2. valutare i rischi da agenti biologici;
  3. collaborare all’elaborazione di norme di recepimento delle direttive europee nelle materie di competenza.

Altri compiti

Il Comitato è anche l’organismo di garanzia per l’osservanza dei criteri e delle norme tecniche per il funzionamento del Laboratorio centrale per la Banca Dati Nazionale del DNA e per i laboratori che lo alimentano.

Il CNBBSV svolge la propria attività prevalentemente attraverso dei gruppi di lavoro, costituiti per approfondire tematiche particolarmente rilevanti e, talvolta, urgenti.

I gruppi di lavoro si sono occupati in passato di terapia genica, ingegneria dei tessuti, sviluppo delle biotecnologie in Italia, clonazione, xenotrapianti, protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche, valutazione dei rischi biologici, formazione, infrastrutture e network di eccellenza a livello europeo, screening genetici di popolazione, rapporti comunitari e internazionali, bioinformatica, certificazione delle biobanche, rischi da agenti biologici nei luoghi di lavoro, bionanotecnologie, biotecnologie bianche, sorveglianza all’esposizione a interferenti endocrini, biotecnologie industriali, attuazione delle linee di sviluppo delle biotecnologie in Italia ed oggi anche di microbioma.

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