WORKSHOP: Stato di implementazione e future prospettive della Bioeconomia sostenibile e circolare in ambito Europeo ed internazionale
DATA E LUOGO: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, ROMA - 28 Novembre 2023 (10.00-12.30)
RAZIONALE
La bioeconomia comprende l’intera gamma di attività che vanno dalla produzione di biorisorse terrestri e marine alla loro trasformazione in alimenti, mangimi, prodotti chimici, materiali e combustibili. Fornisce una risposta sostenibile alla necessità di cibo, materiali ed energia di origine biologica, nonché strumenti per raggiungere obiettivi comuni: ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e dalle materie prime limitate, preservare e ripristinare le risorse naturali e gli ecosistemi e garantire servizi ambientali di alta qualità. La bioeconomia può essere un efficace acceleratore anche nella rigenerazione del suolo, dell’idrosfera e delle risorse naturali, nonché dei terreni marginali/desertificati/abbandonati e degli ex siti industriali, e per lo sfruttamento sostenibile delle aree marine e costiere, facendo leva sulle tradizioni e specificità territoriali. Infine la Bioeconomia assicura il 9.5 % del fatturato e dell’occupazione all’Europa e il 11,5% e il 10% del fatturato e dell’occupazione, rispettivamente, al nostro Paese.
In Europa, gli Stati membri stanno sostenendo la bioeconomia anche se con priorità dipendenti dalla loro specializzazione industriale. Dal dicembre 2022, 10 Stati membri dell’UE dispongono di strategie nazionali per la bioeconomia, 7 hanno una strategia in fase di sviluppo, altri 6 hanno iniziative politiche dedicate alla bioeconomia. Il EU Bioeconomy Policy Forum sta connettendo tutti gli Stati membri dell’UE promuovendo sinergie e nuove azioni congiunte per rafforzare la bioeconomia nel quadro delle prossime presidenze dell’UE e della nuova agenda strategica di ricerca e innovazione dell’UE. Il JRC della Commissione EU sta lavorando alla definizione di indicatori per valutare le bioeconomie nei diversi Stati membri. La FAO ha rafforzato la loro presenza nell’ambito della bioeconomia sostenibile, come lo ha fatto l'OCSE. Il G20 sull'Ambiente e sulla Ricerca di quest’anno ha incluso la bioeconomia come pilastro abilitante della crescita sostenibile e continuerà a farlo con la Presidenza Brasiliana. Lo scorso anno il governo cinese ha annunciato il “14° piano quinquennale per lo sviluppo della bioeconomia” e l’amministrazione Biden-Harris lo ha seguito lanciando la “National Biotechnology and Biomanufacturing Initiative” per rafforzare la bioeconomia americana.
L’Italia sta facendo molto sui diversi fronti EU e internazionali, portando le sue priorità e la sua competenza nel settore della bioeconomia sostenibile e rigenerativa.
Lo scopo dell’incontro è condividere le informazioni essenziali sulle diverse iniziative EU e internazionali menzionate con l’obiettivo di preparare al meglio l’Italia perché questa possa giocare un ruolo importante nel corrente e futuro landscape europeo e internazionale.
AGENDA
10.00 – Saluti di benvenuto (Prof. Andrea Lenzi, Presidente CNBBSV e Prof. Fabio Fava, Coordinatore scientifico GCNB)
10.15 - Bioeconomy in the New European Innovation Agenda
Adrian Leip, Coordinatore Bioeconomia, Commissione Europea (DG RTD)
10.35 - Indicatori e dimensioni della Bioeconomia Europea
Andrea Camia, Commissione Europea (DG JRC)
10.55 - The Bioeconomy worldwide
James Philps, OECD, Parigi
11.15 - L’azione della FAO nella promozione della bioeconomia sostenibile e circolare nel mondo
Marta GomezSanJuan, FAO, Roma
11.35 - La Bioeconomia nell’ambito del G20 e G7
Agostino Inguscio, Presidenza del Consiglio dei Ministri
11.55 - Contributo dell’Italia all’implementazione della Bioeconomia europea e globale
Fabio Fava, “Gruppo di Coordinamento Nazionale Bioeconomia”, CNBBSV, Presidenza del Consiglio dei Ministri e MUR
12.12 - Azioni di supporto e coordinamento della Bioeconomia Europea guidate dall’Italia
Chiara Pocaterra, APRE, Roma
12.20 - Discussione
12.30 - Conclusioni e prossima riunione